Ai sensi del D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007 e dell’O.M. n.92 prot. n. 11075 del 5 novembre 2007 e coerentemente con i criteri didattico – metodologici definiti dal Collegio dei Docenti e con le disposizioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto nei limiti delle disponibilità finanziarie, i Consigli di Classe determinano autonomamente gli interventi didattici integrativi, finalizzati al recupero e al sostegno dei discenti più deboli.
Dopo un esame delle carenze rilevate nella preparazione degli alunni, il Consiglio di Classe, su indicazione dei singoli docenti, valuterà l’opportunità di avviare gli studenti a:
- Corsi di recupero, organizzati anche per alunni di classi parallele, che prevedono la prestazione di attività aggiuntive da parte dei docenti disponibili e organizzati tenendo conto di livelli di preparazione omogenei.
- Attività di sportello didattico secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti.
- Corsi di livellamento all’inizio dell’anno scolastico (novembre) per le discipline d’indirizzo.
- Recupero durante le ore curricolari. Nel corso dell’intero anno scolastico i docenti possono organizzare attività di recupero personalizzate con i propri alunni. Se l’orario delle lezioni lo consente, gli insegnanti della medesima disciplina possono riunire gruppi di alunni di classi parallele, al fine di impartire lezioni di recupero.
Gli obiettivi del recupero sono definiti dai Consigli di Classe e/o dai docenti delle materie interessate in rapporto alle difficoltà emerse dalle verifiche.
Per le attività di recupero viene data la priorità alle discipline d’indirizzo che prevedono la prova scritta.