Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. In attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale, il 27 ottobre 2015, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, prot. n. 851, è stato adottato il Piano Nazionale per la Scuola Digitale. La nostra istituzione scolastica ha individuato un docente di ruolo a cui ha assegnato la funzione di animatore digitale; quest’ultimo sarà destinatario di un percorso formativo ad hoc e avrà il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola.
dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale, pag. 117, 118
Ogni scuola avrà un “animatore digitale”, un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola, a partire dai contenuti di questo Piano. Sarà formato attraverso un percorso dedicato (a valere sulle risorse del DM n. 435/2015), su tutti i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale, per sostenerne la visione complessiva.
Sarà, per il MIUR, una figura fondamentale per l’accompagnamento del Piano Nazionale Scuola Digitale. Per tenere alta l’attenzione sui temi dell’innovazione, nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, potrà sviluppare progettualità su tre ambiti:FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
TRIENNIO 2019/2022
Animatore digitale | |
Nominativo | Ruolo |
Giuseppina Leone | Docente di Lettere |
Attività previste in relazione al PNSD
STRUTTURE
Ambienti per la didattica digitale integrata
La Buona Scuola ha sancito la necessità di riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d’incontro essenziale tra sapere e saper fare. Al centro di questa visione è l’innovazione degli ambienti di apprendimento. Ogni scuola deve avere un numero sufficiente di ambienti e dotazioni abilitanti alla didattica digitale, scelti ed adeguati rispetto alle esigenze di docenti e studenti nonché delle realtà in cui si realizzano. Per fare in modo che l’aula-classe non sia più un limite fisico o un adempimento di calendario, ma un luogo abilitante e aperto, occorre, in primo luogo, un pacchetto di investimenti per la creazione di ambienti “leggeri” e flessibili pienamente adeguati all’uso del digitale. In seconda battuta, occorre superare un sistema frammentato in cui la concentrazione di investimenti su alcune scuole, nel caso di ambienti a “tecnologia intensiva”, non è riuscita a concretizzare benefici di sistema.
DIDATTICA
Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate
Utilizzo di metodologie didattiche innovative.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica
Il primo passo per l’attuazione del PNSD nel nostro Istituto, ha previsto l’individuazione dell’animatore digitale, scelto secondo i criteri descritti dal piano stesso e ogni anno viene nominato il team dell’innovazione.
Successivamente, si è proceduto a un’attenta ricognizione dell’esistente al fine di pianificare le azioni a breve, medio e lungo termine. L’analisi dei bisogni e delle risorse disponibili ha riguardato i 3 ambiti definiti dal PNSD: strumenti, curricolo e formazione.
Piattaforme per la didattica online
Servizi web per l’e-learning
Didattica digitale
Normativa, siti e materiali di riferimento
LEGGE 107 del 13 luglio 2015
MIUR - Pagina del Piano Nazionale Scuola Digitale
MIUR - Piano Nazionale Scuola Digitale
MIUR - Pieghevole del Piano Nazionale Scuola Digitale
INDIRE - Scuola Digitale
USR Sicilia - Sezione Piano Nazionale Scuola Digitale
IL POST - Massimo Mantellini, Sul Piano digitale per la scuola
STARTUPITALIA!-ISCHOOL - Carlotta Balena, Tutto il Piano Nazionale Scuola Digitale spiegato in 35 punti
TUTTOSCUOLA - TuttoSCUOLA DIGITALE
Patrizia Vayola, Analizziamo il Piano Nazionale Scuola Digitale